SALVADOR ALLENDE - PATRICIA VERDUGO - BALDINI & CASTOLDI

Questo libro mi ha colpito subito appena l'ho visto: un po' per la mia naturale propensione a sfogliare libri che parlano dell' America Latina, un po' perche' sotto al titolo "Salvador Allende" c'e' un sottotitolo: Anatomia di un complotto organizzato dalla Cia. Patricia Verdugo ci presenta Salvador Allende, vittima di un piano ben elaborato costato anni di lavoro di destabilizzazione cominciato ancor prima che venisse eletto. La prima parte del libro descrive le sue origini, la famiglia, i primi impegni politici all' universita'. Una laurea in medicina che usera' all' inizio per aiutare i pazienti piu' poveri. La seconda parte del libro parla della sua vita politica, delle lotte fino alla vittoria nel 1970. Vittoria di regolari elezioni democratiche. Allende comincia a lavorare sodo, si impegna per limitare la disoccupazione, statalizza le grosse imprese private spendendo molti soldi, cerca di distribuire meglio la ricchezza. Cominciano gli scioperi orchestrati dagli autori del piano. Siamo negli anni 70: in mezzo a diversi paesi dell' America latina strozzati da dittature militari , questo Presidente socialista non puo' passare di certo inosservato. Si conclude il piano e Salvador Allende viene preso di mira dalle armi della Marina, dell'Aeronautica e dell' Esercito puntate verso il Palazzo Presidenziale.

Recensione di Cristina Navarra 

Preferisce spararsi.