E se rileggessimo Tolstoj?? Ma sei sicura con tanti titoli moderni e interessanti? Va bene, ma se lo rileggessimo? Alcuni suoi scritti sono stati pubblicati la prima volta più di un secolo fa!!
Poi prendi il libro dallo scaffale e segui la storia di un matrimonio, della sua crisi, della sua fine drammatica raccontata personalmente dal protagonista ad un compagno di viaggio, in treno, raccontata da un uxoricida che spiega i suoi perché, dolorosissimi, che hanno come colonna sonora la sonata di Beethoven del titolo. Non smetti di leggere fino all’ultima pagina e l’impressione è che il libro sia stato scritto l’altro ieri. Sono attuali le osservazioni su un’unione nata su un presupposto sbagliato: la voglia, innata in una donna, di affascinare un uomo. Amara e purtroppo ancora attuale la visione del matrimonio come contratto, come una "vendita" perché tutto il resto, tutto ciò che appare romantico e sognante, è finzione e svanisce prestissimo, trasformandosi in malinconia e noia.
Il pessimismo sull’argomento è evidente e può sembrarci cinico, forse eccessivo, ma costringe a riflettere, ad analizzare le situazioni ed a guardarsi intorno, perché forse anche ai giorni nostri …
Recensione di Sandra Rebecchi